Questo articolo è tratto dalla libreria online di Flowdreaming.com
Facciamo un esperimento. Guardate la vostra mano. Sapete che è fatta di tessuti, sangue e muscoli. Potete anche comprendere anche che ognuna di queste cose è fatta di minuscole cellule, che a loro volta sono fatte di minuscole proteine create in base al DNA e RNA....a loro volta formati da molecole....che vengono da atomi che vengono da.... che?
Strizziamo gli occhi ora.....cosa viene ora? Fate finta di osservare la vostra mano nei suoi elementi di base. Non è affatto solida. Non vedete che c’è tanto spazio fra gli atomi? Cosa c’è in questo spazio?
Niente, direte? Il vuoto?Uno spazio vuoto? E’ davvero quello di cui siamo fatti?
Questo è il punto in cui molte persone abbandonano la ricerca. E’ abbastanza per noi, dicono. Dopotutto, quale bene ne ricaviamo nel saperne di più?
Al novantanove per cento di noi, non importa quale sia la nostra religione o la piega filosofica che abbiamo seguito, è stato insegnato a credere attraverso la dottrina del “dualismo” che la vostra mente e l’anima siano separate dal corpo. La mente e la materia occupano differenti reami. E che qualsiasi cosa ci sia in quello spazio forse non è bene per me conoscerla.....
Allora cos’è sbagliato in questo vecchio modo di pensare? Semplicemente che non va più bene per noi.
Il nostro vecchio modo di pensare, basato sul pensiero di Descartes su due reami di esistenza è superato dalla teoria della moderna fisica quantistica.
“Oh bene” dicono gli scienziati della vecchia guardia, ” La vostra mente è buona solo ad osservare e non è in grado di modificarla”.
“Non è così”dicono molti nuovi scienziati: matematici, fisici, biologi. Molti di loro affermano: “ Bene la vostra mente modifica la realtà, la crea e questo non contraddice davvero le leggi della scienza dopotutto, dal momento che queste evolvono sotto i nostri occhi.....infatti questo spiega molte cose....come la premonizione, l’intuizione, la fortuna e di come il simile attrae il simile. E’ lo stesso modo in cui il vostro cane sa quando state per arrivare e le strane coincidenze della vostra vita. E’ lo stesso modo in cui guariamo stando accanto ad una persona salutare, positiva o l’opposto. E in questo modo pensiamo al nostro amico mentre ci sta per telefonare.
Allora ci troviamo davanti qualcosa di molto grande.
Oggi parliamo di Campo del Punto Zero e dello spazio multidimensionale. E da questo piccolo esperimento sul pensiero e sulla vostra mano....ne discende un nuovo modo in cui poter guardare la mente.
Siete ancora con me in questo piccolo esperimento del pensiero? Bene! È tempo di andare avanti ed iniziare a pensare alla vostra mente.
Se siete cresciuti in una cultura occidentale, probabilmente pensate al corpo come il vostro sé fisico, la vostra mente come principalmente come un sistema di circuiti del vostro cervello e l’insieme di emozioni( magari con un tocco di qualche altra cosa, senza essere sicuri di cosa, ma forse una forma di consapevolezza più alta – anche se non siamo sicuri di dove risieda esattamente, forse nel cervello, forse no) e in ultimo un’anima che esiste su un altro piano di esistenza e con cui è difficile connettersi, ma almeno una parte di essa è connessa al corpo anche se non siamo sicuri di dove precisamente, in qualche modo la nostra religione ha trascurato questo dettaglio.
Molte cose abbastanza vaghe non è vero? L’unica cosa chiara sembra essere stata la convinzione di questa dualità anima/corpo. Sembra la sola certezza, solo che non lo è. Non per un’intera generazione di scienziati.
Allora mettiamo da parte quel vecchio modello e pensiamo al nuovo. In questo modello voi, interamente VOI, siete come delle note musicali, dalla più bassa alla più alta. Così alte o così basse che non potete capire o non potete sentire dove inizia. Potete sentire alcune di queste note basse, quelle che creano il vostro corpo fisico. Sono fatte di atomi e molecole del vostro corpo.
Ma saliamo nella scala delle note. I toni medi sono la vostra mente. HMMMMMMM. Sentite questi suoni? Si presentano tutto il giorno come pensieri, ispirazioni, sogni, scoperte, deja vù. E le note più alte, quelle che non possiamo udire (perché anche le note più basse, del vostro corpo hanno solo uno spettro limitato che possiamo udire) sono la vostra anima.
Un altro modo di guardare il corpo, la mente e il corpo è come un continuum di frequenze.
Le frequenze sono semplicemente una misura delle onde. Come afferma il professore di fisica Goswani, le frequenze indicano semplicemente la velocità di un’onda. Ogni cosa può essere misurata in termini di frequenze. Le frequenze della luce formano lo spettro della luce visibile ed invisibile. Potete vedere la luce rossa come un colore rosso, ma non potete la luce ultravioletta, la luce che vi fa scottare. Anche i suoni viaggiano come frequenze. I cani sentono delle frequenze che non possiamo sentire. Le nostre radio e i nostri cellulari ricevono frequenze che ci circondano – attraverso l’aria – che non possiamo udire. Il mio punto di vista che i nostri corpi sono limitati nel percepire lo spettro di frequenze od onde di energia. Ma non significa che non esistano altre frequenze solo perché non le possiamo vedere o sentire.
Infatti tutta la vita, ogni cosa nel nostro sistema solare è fatto alla sua fonte di onde d’energia. Questo mare di energia che crea ogni cosa è il Flusso stesso(o Campo Quantico). E anche la più piccola, suddivisa frequenza d’energia che forma gli oggetti concreti nell’universo è una sinfonia creata da questa energia. Anche solo esistendo partecipate a questo Flusso Universale proprio ora, in questo momento. Il vostro Flusso ( il Flusso che crea voi stessi) ed il Flusso con cui interagite, mescola ed unisce ognuno con l’altro, dal momento che esistiamo davvero ognuno come parte dell’altro. Questo include i vostri pensieri, i pensieri di altri e le frequenze di luce e colore attorno a voi, le frequenze degli elettroni che si muovono in ogni oggetto che vi circonda. Questo ci riporta ora alla vostra mano. Potete vedere ora cosa c’è nello spazio vuoto tra gli atomi? Il Flusso, l’energia radiante di tutte le cose.
Di Summer McStravick
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