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giovedì 19 agosto 2010
Il Flusso di energia, Il Campo Unificato, Il Campo Akashico
L'universo non è composto solo di materia che obbedisce alle leggi meccaniche di causa ed effetto in uno spazio vuoto. Negli ultimi anni sono state fatte molte scoperte sorprendenti. Gli scienziati più avanzati vedono nell'universo incredibili relazioni quantiche: ogni particella con lo stesso stato quantico di un'altra resta collegata a quest'ultima in maniera non locale.
Legami sorprendenti ci sono all'interno degli organismi viventi e tra l'organismo e il suo ambiente: la consapevolezza degli individui è unita alla consapevolezza e al corpo di altre persone, al di là del tempo e dalla distanza.
La nuova realtà
La non località delle particelle, la coerenza del cosmo, la connessione istantanea tra organismi e ambienti, ed i legami che vanno oltre alla persona, tra la consapevolezza di diversi esseri umani, ci dicono tutti che non esistono soltanto schemi di materia ed energia, ma anche elementi più sottili: le informazioni. Queste connettono ogni cosa nello spazio e nel tempo, attraverso lo spazio e il tempo. Come avevano supposto molti scienziati all'avanguardia - tra cui Nicolas Tesla, David Bohm e più recentemente Harold Puthoff – esiste un fondamentale campo d'informazioni presente nell'universo.
Già agli inizi del ventesimo secolo Nikola Tesla, padre della moderna tecnologia delle comunicazioni, parlava di un “medium originale” che riempiva lo spazio, paragonandolo all'Akasha, l'etere portatore di luce. Nel suo articolo inedito del 1907, “La più grande conquista dell'uomo”, egli scriveva che questo medium originale, una sorta di campo di forze, diventava materia quando il Prana - l'energia cosmica - agiva su di esso, mentre quando l'azione cessava, la materia svaniva e avveniva il ritorno all'Akasha.
Poiché questo medium riempiva tutto lo spazio, ogni cosa che accadeva nello spazio poteva essere riferita a esso. Lo spazio curvo proposto da Einstein, sosteneva Tesla, non era la risposta.
Tuttavia, alla fine del primo decennio del ventesimo secolo, i fisici adottarono il quadridimensionale spazio-tempo matematico - con l'eccezione di pochi teorici anticonformisti - rifiutandosi di prendere in considerazione qualsiasi idea di etere, medium o campo di forze che riempiva lo spazio. L'ipotesi di Tesla cadde in discredito e fu abbandonata. Oggi è tornata a nuova vita. Bohm, Puthoff, Stapp e un piccolo, ma crescente, gruppo di scienziati hanno riscoperto il ruolo delle informazioni nella natura, localizzando il campo di informazioni della natura nel vuoto quantistico, quel mare di energia che riempie lo spazio cosmico.
Secondo l'astronauta Edgar Mitchell, le informazioni fanno parte della sostanza stessa dell'universo: sono parte di un duo di cui l'altra metà è l'energia. Le informazioni sono presenti ovunque e sono esistite sin dalla nascita dell'universo. Il vuoto quantistico, diceva Mitchell, è il meccanismo olografico di informazioni che registra le esperienze della materia. In che modo il Campo Quantico può trasmettere l'esperienza della materia? La risposta a questa domanda, apparentemente complessa, può essere mostrata da un semplice esempio.
Consideriamo le connessioni create dal mare. Le onde che si propagano nel mare creano un legame reale, benché temporaneo, tra le navi, i pesci e altri oggetti che le hanno create. Quando una nave solca il mare, sulla sua scia si formano delle onde che hanno effetto sul moto di altre navi. Le navi profondamente immerse nel mare hanno un effetto non solo alla superficie, ma anche sopra e sotto di essa. Un sottomarino, per esempio, crea onde che si propagano in ogni direzione. Un altro sottomarino - ed ogni pesce, balena od oggetto sui mari - è esposto a queste onde e quindi in un certo senso plasmato, “informato” da esse. Allo stesso modo, un secondo sottomarino “crea onde” che influenzano, “informano”, il primo sottomarino e tutte le altre entità in quel tratto di mare.
Il mare è una buona analogia del campo cosmico alla base di tutto: il campo unificato. Il campo unificato è il concetto del vuoto quantistico,che viene dalle ultime teorie. Si tratta del campo che include non solo le misteriose energie del punto zero, ma anche tutte le forze e i campi della natura. Ogni oggetto nello spazio e nel tempo emette radiazioni, e le radiazioni emesse si propagano nel campo cosmico che le contiene. Le onde emesse dagli oggetti si propagano nel campo unificato, creando modelli complessi d'interferenze. Tali modelli, come quelli creati da due raggi laser nei comuni ologrammi, contengono informazioni. Quando le onde s'incontrano, le informazioni in esse contenute non si sovrascrivono, ma si sovrappongono l'una all'altra. Come in un ologramma, le informazioni contenute dalle onde sovrapposte sono presenti in tutto il campo unificato si espande in tutto lo spazio cosmico. Dunque, il campo unificato trasporta informazioni, ovvero connette tutte le cose tra loro.
William James, il padre della psicologia americana, percepiva tale connessione. Egli scrisse: “Dalla mia esperienza… emerge una conclusione… che noi, con le nostre vite, siamo come isole nel mare, o alberi nella foresta. L'acero sussurra al pino con le sue foglie, e viceversa… Inoltre, gli alberi intrecciano le radici nell'oscurità sotterranea e le isole si saldano tra loro nei fondali oceanici. Allo stesso modo, esiste un continuum di consapevolezza cosmica, contro la quale la nostra individualità non erige altro che recinzioni temporanee e in cui le nostre menti si tuffano come in un mare materno o in un serbatoio…”.
La scoperta che il campo unificato non è soltanto un campo superdenso di energie incessantemente fluttuanti, ma anche un campo cosmico d'informazioni, richiama alla mente l'antico concetto di Akasha. Nella filosofia indiana, con questo termine (che originariamente significava “radiazione” o “brillantezza”) si indicava il primo e più importante dei cinque elementi. Akasha contiene le proprietà di tutti i cinque elementi ed è l'origine da cui è emerso tutto e nel quale ogni cosa alla fine tornerà. “Il registro akashico” (o “cronaca akashica”) costituisce la registrazione duratura di tutto ciò che accade ed è mai accaduto nell'universo intero.
Il campo unificato che trasmette e conserva informazioni è simile all'antico concetto di Akasha, e quindi meriti la definizione di campo akashico. Il campo-A, o Akashico è il più fondamentale dei campi fondamentali della natura, ed include il campo gravitazionale, il campo il campo elettromagnetico e i campi nucleare e quantistico.
E' una realtà fisica. Di più, è una realtà di cui si può fare esperienza diretta. Il nostro cervello è capace di ricevere le informazioni trasmesse dalle onde che si intersecano tra loro nel campo unificato, il Campo Akashico cosmico.
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Per chi pratica il Flowdreaming è importante capire cos'è il Flusso di energia. Il Flusso di energia, il Campo Unificato, il Campo Akashico sono tutti nomi per definire quell'oceano di energia dal quale tutto si origina e dal quale tutto si crea. Gli scienziati stanno ora comprendendo quello che già sappiamo con il cuore: Che siamo una cosa sola e che siamo tutti connessi in un mare di energia e di informazioni.
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